In centinaia in Villa Mazzini per la kermesse con grandi ospiti della cultura e della società
Un successo confermato per la terza edizione del Festival dei Tramonti di Palmi, ideato e organizzato dall’Associazione Prometeus.
In centinaia, nella cittadina pianigiana, per partecipare alle due serate ricche di ospiti, arte, musica, cultura, riflessioni sociali e Bellezza.
E proprio il concetto di Bellezza, inteso in senso paesaggistico delle spettacolari vedute della Costa Viola all’ora del tramonto e la Bellezza in senso etico – dell’animo umano, del bene comune, dell’amore per la propria terra, dell’impegno sociale e della legalità -, è stato anche stavolta il leitmotiv della kermesse.
Il grande evento, organizzato nei minimi dettagli dai soci Prometeus, guidati dal Presidente Saverio Petitto, è stato condotto magistralmente dal giornalista Arcangelo Badolati e da Lilli Sgrò, che hanno moderato interessanti ed emozionanti conversazioni con l’ospite d’onore Alba Parietti – la quale ha espresso il suo stupore per le meraviglie del luogo e per l’ospitalità della comunità palmese, che l’ha accolta con calore ed entusiasmo -, e con le altre personalità che si sono avvicendate sul palco nella splendida Villa comunale Mazzini.
La manifestazione – tra le più importanti dell’estate calabrese – è stata patrocinata dal Comune di Palmi, presente il primo cittadino Giuseppe Ranuccio, e dal Consiglio regionale della Calabria. Presenti, tra gli altri, il senatore Nicola Irto e lo stilista Anton Giulio Grande, Presidente della Calabria Film Commission.
L’intenso programma è stato impreziosito dalla splendida voce della cantante Natalia Saffioti, che si è esibita in vari momenti musicali, e dall’attore Walter Cordopatri che ha recitato alcuni brani del grande scrittore palmese Leonida Repaci. L’evento si è avvalso inoltre della collaborazione di Natale Princi management.
Un’atmosfera magica, dunque, ha fatto da cornice al susseguirsi delle storie, dei racconti, dai grandi temi a quelli più comuni e umani: tante le sfaccettature di questa riuscitissima due giorni, che ha lasciato il segno nell’animo del pubblico calabrese.
L’Associazione palmese con il suo Festival ha puntato i riflettori su grandi personalità che si distinguono quotidianamente, a vario titolo, per il loro operato, insignendoli del Premio “Prometeus” 2023: il magistrato Roberto Di Palma (per la sezione legalità), la ricercatrice Sandra Misale (per la sezione medicina d’eccellenza), la giornalista Paola Militano (per la sezione cultura) e la coordinatrice della Caritas diocesana di Reggio Calabria, Bruna Mangiola (per la sezione volontariato e filantropia). La cerimonia di premiazione è stata condotta da Antonio Malgeri.
«Il Festival dei Tramonti è nato da una semplice intuizione, ammirando la meraviglia della luce al calare della sera quando esalta la bellezza di questo luogo di Palmi intriso di storia; – afferma il Presidente Saverio Petitto –Abbiamo cercato di tradurre in parole quelle sensazioni, con un evento che parlasse alla gente dei più alti sentimenti umani, attraverso le storie, attraverso l’impegno culturale e sociale».
«Giunti a questa terza edizione – sottolinea Petitto – e al grande riscontro che ha avuto, possiamo affermare che quella visione è stata vincente, che questo Festival rappresenta pienamente lo spirito della nostra Associazione; traccia infatti l’idea di una comunità che vive in armonia con la propria terra, la esalta, la accetta anche con i suoi limiti, ma punta a fare, a cambiare le cose che non vanno bene, lo fa a partire dal rispetto dell’altro e di ciò che ci circonda, lo fa con la condivisone e la solidarietà, con la voglia di scoprire e riscoprire i tesori della nostra cultura locale e nazionale».
Appuntamento al prossimo anno, pertanto, con la quarta edizione del Festival, che già si annuncia ancora più sorprendente grazie al gruppo di soci Prometeus, che non smettono di impegnarsi tutto l’anno, con iniziative, progetti, eventi e opere.