22 maggio – 12 giugno 2016 Taurianova (RC)
Il migrante che abbandona la sua terra, la sua casa, affrontando il viaggio verso l’ignoto, guidato dalla sola speranza, è diventato oggi il simbolo per eccellenza dell’alterità, della diversità.
È per questo che le dinamiche intersoggettive di convivenza, scontro e confronto, riflettono quelle ben più grandi del rapporto interculturale.
Rapportarsi all’altro è, innanzitutto, mettere in discussione la propria identità (individuale e collettiva) e i valori su cui essa si fonda; è, in secondo luogo, scontro tra diversità, dettato da sentimenti di paura, ansia, sospetto; è, infine, curiosità e arricchimento, imparando a guardare il mondo e l’Altro con altri occhi.
“La nostra ricchezza collettiva – scrive Albert Jachard – è data dalla nostra diversità. L’altro, come individuo o come gruppo, è prezioso nella misura in cui è dissimile”.
Il progetto artistico denominato “…con Altri occhi” – che prende il nome e si ispira a un verso tratto dalla poesia “In memoriam” di Pier Paolo Pasolini che recita “Forse/ hai visto con altri occhi” – vuole dunque essere un’occasione per riflettere su quanto la nostra presunta conoscenza dell’Altro sia in realtà dettata da una visione parziale e unilaterale del mondo e della vita.
Il linguaggio artistico ha insito in sé il potere di valicare le barriere culturali e può, dunque, diventare strumento privilegiato della comunicazione e della comprensione.
In quest’ottica, l’Associazione Auser Territoriale di Gioia Tauro e lo studio giornalistico Grigioverde press, attraverso il progetto “…con Altri occhi”, intendono rendere accessibile questa possibilità, per mezzo di un’offerta culturale di ampio respiro, declinata mediante le varie arti: fotografia, letteratura, teatro.