Le tappe calabresi dello spettacolo, dopo il grande successo alle Dionisiache 2021
Tutto esaurito per la prima nazionale dello spettacolo “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, prodotto dal Centro Teatrale Meridionale, con la regia di Nicasio Anzelmo, presso il Teatro Antico di Segesta nell’ambito del Festival Dionisiache 2021.
Dal 20 agosto, per cinque intense serate, la pièce ha conquistato il pubblico del più grande appuntamento con il Teatro, presso l’incantevole panorama del parco archeologico di Segesta.
Una standing-ovation per l’opera che racconta quello che nei secoli è diventato l’inno dell’amore impossibile e che presto approderà sui palcoscenici calabresi di Catona e Siderno.
“Romeo e Giulietta” – traduzione, adattamento e regia di Nicasio Anzelmo – è uno spettacolo complesso, pieno di fascino poetico. Una produzione imponente e coraggiosa: venti gli attori in scena e un grande numero di maestranze. Un segnale di sostegno concreto, dunque, a un settore da sempre in difficoltà, che ha subìto un duro colpo a causa della pandemia.
Il C.T.M., con sede a Gioiosa Ionica, diretto dal regista e attore Domenico Pantano, conferma ancora una volta la grande qualità delle proprie produzioni e rassegne teatrali, distinguendosi sulla scena culturale nazionale.
«La definizione di tragedia non sembra molto appropriata a un’opera il cui fascino consiste soprattutto nella suggestione poetica di brani che con la tragedia vera e propria hanno poco a che fare – sottolinea il regista Anzelmo – In realtà è la storia di un amore contrastato, come quello di tante commedie, che si conclude dolorosamente soprattutto per una serie di romanzeschi contrattempi, attribuibili a un destino particolarmente maligno».
La tragedia shakesperiana alleggerita sapientemente da Nicasio Anzelmo, con note di ironia e comicità, si dispiega attraverso la formidabile interpretazione di un cast d’eccezione: Simone Coppo (Romeo), Eleonora De Luca (Giulietta) e Anna Lisa Amodio (Madonna Capuleti), Giuseppe Benvegna (Baldassarre), Camillo Marcello Ciorciaro (Padre Montecchi), Nicolò Giacalone (Mercuzio/Lo speziale), Alessandro Marmorini (Duca di Verona), Giacomo Mattia (Paride), Mimma Mercurio (Madonna Montecchi), Marco Valerio Montesano (Benvolio), Lorenzo Parrotto (Tebaldo), Matteo Munari (Gregorio/Frate Giovanni), e con Monica Guazzini (la balia), Giovanni Carta (Frate Lorenzo) e la partecipazione dello stesso Domenico Pantano (Padre Capuleti).
Un’occasione, quindi, imperdibile per rivivere la magia del teatro, delle grandi storie dal fascino millenario, per condividere finalmente cultura e bellezza.
Lo spettacolo andrà in scena il 27 agosto a Catona nell’ambito del Catonateatro alle ore 21.15 e il 28 agosto in piazza Siderno superiore alle 21.30.