Un importante appuntamento culturale, mercoledì 2 agosto a Taurianova. Il noto e apprezzato scrittore Domenico Dara farà tappa nella cittadina della provincia di Reggio Calabria con il suo romanzo “Appunti di meccanica celeste” (Nutrimenti, 2016).
L’evento, che si terrà alle ore 22.00 in piazza Italia, è organizzato dalla Consulta delle Associazioni di Taurianova, dalla Libreria “P. G. Frassati” e dallo Studio giornalistico Grigioverde press, con il patrocinio del Comune di Taurianova.
Dopo i saluti del sindaco Fabio Scionti e del presidente della Consulta delle Associazioni di Taurianova Filippo Andreacchio, converserà con l’autore il critico letterario e giornalista Caterina Provenzano. Durante la presentazione, letture di brani scelti a cura dell’attrice Sabrina Esposito. La serata sarà arricchita dall’intervento musicale del virtuoso chitarrista Massimo Garritano.
Domenico Dara è nato nel 1971. Dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Girifalco, in Calabria, ha studiato a Pisa, laureandosi con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Vive e lavora in Lombardia. Ha curato il volume Alessandro Verri, Lettere da un amore (Massimiliano Boni Editore, Bologna, 2005). Ha esordito con Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti, 2014), la storia del postino di Girifalco con la passione per le lettere d’amore che ha raccolto l’apprezzamento dei lettori e il favore della critica. Per la sua opera prima, già finalista al Premio Calvino, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Palmi, il Premio Viadana, il Premio Corrado Alvaro e il Premio Città di Como.
Massimo Garritano, classe ’73, chitarrista cosentino, o meglio virtuoso della chitarra, oggi docente di chitarra jazz e armonia presso il Conservatorio di Musica. Autore di musiche per balletti, readings, spettacoli teatrali. Ha collaborato con grandi artisti tra i quali: Nicola Pisani, Attilio Zanchi, Agricantus, Lutte Berg, Jan Gunnar Hoff, Anne Waldman, Marco Sannini, Jeanine Pommy-Vega, Carlo Cimino, Mirko Onofrio. Conosciuto come ottimo esecutore, come artista poliedrico che trasforma ogni sua esibizione in maniera personalissima, da un paio di anni ha voluto dar voce alla propria arte con composizioni proprie.